VIDEO! SOGNANDO IL CINEMA – Cosa volevano fare da grandi quelli che oggi fanno cinema?

Oggi sono affermati registi e stimati sceneggiatori, ma – da piccoli – cosa volevano fare da grandi gli artefici del nostro cinema e della nostra fiction?

Antonella Cecora e Simone Damiani l’hanno chiesto a Ugo Gregoretti, Marco Bellocchio, Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Valerio Jalongo, Citto Maselli, Daniele Luchetti e molti altri.

Marco Bellocchio non immaginava un suo futuro dietro alla macchina da presa, ma davanti: “Non sapevo nemmeno cosa fosse fare il regista, – dichiara – ma volevo fare l’attore“.

Lo sceneggiatore Stefano Rulli era appassionato piu’ allo sport che al cinema:”Speravo che mia madre facesse tanti figli e tutti maschi – afferma – Volevo fare una squadra di calcio“.

Il braccio destro di Rulli, Sandro Petraglia, non aveva affatto voglia si passare il suo tempo seduto davanti ad una macchina da scrivere: “Pensavo di fare qualcosa che avesse a che fare con il viaggio. Marinaio o aviatore“.

Citto Maselli, regista di capolavori come “Lettera Aperta A Un Giornale Della Sera”, vedeva gia’ un suo futuro nell’arte: “Ho cominciato con l’idea di fare il pittore“.

La risposta piu’ stravagante e’ quella del regista Daniele Luchetti:”Volevo diventare Rita Pavone. Era il mio sogno – afferma convinto – Pensavo che quello fosse un ruolo che prima o poi si  liberava e ci si entrava dentro. Poi quando ho scoperto che disgraziatamente non era possibile ho scelto di fare il regista”. Il nuovo film di Luchetti, “La Vita” arrivera’ nelle sale tra poco con un cast ricco di star, tra le quali Raoul Bova, Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Luca Zingaretti ed Isabella Ragonese.